Nella sezione Fabbisogno è possibile inserire le forme di Prelievo e di Autoproduzione, con la possibilità di dettagliare i consumi e i prezzi di acquisto su base mensile; al completamento di tale sezione sarà definito il FABBISOGNO ENERGETICO rappresentativo dell’utenza suddiviso per tipologia di vettore, per prelievo dalla rete e autoproduzione ed infine riportato in TEP. Definito il Fabbisogno energetico nella sezione “Fabbisogno”, si passa alla costruzione della Struttura Energetica Aziendale, con uno schema che può essere facilmente utilizzato in tutte le realtà produttive e adattato ad ogni singola realtà, individuando, per come suggerito nella linea Guida ENEA, le seguenti aree funzionali: Area Produzione; Servizi Generali e Servizi Ausiliari.